Fu Gabriella Farinon a scoprirmi nei primi anni sessanta, mentre ero in vacanza a Torino. La mia prima canzone la cantai in televisione nel corso del programma “Follie d’estate”, s’intitolava Tuffiamoci ed era firmata da Cioffi e Pagano. A Riccione mi assegnarono una targa d’oro con la qualifica di più giovane cantante televisiva. Poi giunse un discreto successo per il mio primo disco Tuffiamoci e Non mi guardi mai richiesto anche all’estero. Naturalmente non mi sono fermata a quel primo disco, il secondo fu Cara fatina e Gualtiero, il terzo disco reca sulle facciate due canzoni di Pagano e Maresca: Piano Piano e Hully gully triste. Poi c’è anche un’altra canzone alla quale sono particolarmente affezionata, s’intitola Ma-mandolino ed è stata la sigla della trasmissione Stasera Canzoni. Un’altra mia canzone Piano piano, è stata eseguita molte volte alla radio e inclusa in un programma dedicato ai successi di Richard Antony, Francoise Hardy ed Ornella Vanoni. Il mio quinto disco degli anni sessanta contiene una canzone di Polito Con affetto e una canzone di Vibbio intitolata Unico.